Definito dal Signore come il suo scrivano, rimane a tuttora colui che ha prodotto la maggior parte di rivelazioni dettate da Gesù.

Figlio di contadini della Slovenia, allora provincia dell’impero Austro Ungarico, si è diplomato come insegnante elementare ma ha tuttavia intrapreso la sua attività lavorativa come musicista e compositore di musica, fino al 15 marzo 1840, quando sentì in maniera chiara una voce proveniente dal suo cuore che gli diceva di prendere carta e penna e di cominciare a scrivere. Iniziava così la più grande rivelazione ed insegnamento che l’Umanità mai avesse avuto da DIO. La voce che sentiva si identificò come quella di Gesù il Salvatore e Padre dell’Umanità e che ora si rendeva manifesto attraverso la sua Parola, ma celato dalle nuvole, quindi non visibile.

La natura degli scritti che nel corso degli anni venivano trascritti da Lorber spaziava dalla fisica all’astronomia, dalla medicina all’antropologia, non c’è argomento importante che non fosse stato comunicato ma è soprattutto la trascrizione degli eventi attinenti le scritture bibliche ed evangeliche che venivano ora di nuovo donate all’umanità in maniera estesa e senza tutte le storture e falsità che le varie religioni nel corso dei tempi avevano apportato per i loro profitti.

Il corpo centrale dell’Opera definita dal Signore NUOVA RIVELAZIONE è rappresentato da dieci volumi definito “Il Grande Vangelo di Giovanni”; dove vi vengono narrate le vicende della vita terrena di Gesù negli anni del suo insegnamento in compagnia dei suoi apostoli.

Il quadro che ne esce dalla lettura di questa opera è sconcertante, poiché in primis si evince che la storia dell’umanità è diversa da come ci è stata insegnata fin’ora, ma non solo, anche il nostro universo è diverso da come ci viene descritto dagli scienziati. E’ soprattutto l’insegnamento religioso che viene illuminato e rivelato in modo nuovo e completo. In questi scritti vengono aperte alla conoscenza e comprensione le sfere spirituali quale un Universo spirituale parallelo a quello materiale e tra di loro corrispondenti.

Lorber dedicò 24 anni della sua vita a questa attività di scrivano fino alla sua morte.

Visse in maniera povera ed umile sostenuto dall’aiuto di amici a cui erano note le rivelazioni Divine che venivano condivise in una ristretta cerchia di conoscenti. 

Nato a Monaco da alto ufficiale Bavarese, intraprese la carriera militare che presto abbandonò per motivi famigliari trasferendosi a Trieste. Personalità poliedrica con interessi nella matematica, nella musica e nella pittura si avvicinò alla spiritualità in seguito a letture di alcuni scritti che un suo conoscente trascriveva e che erano stati ricevuti da Jakob Lorber ben presto Gottfried si convinse dell’eccezionalità di quanto comunicato a mezzo di Lorber e ne fu un entusiasta ammiratore. Entrato in contatto con un circolo in Trieste di altri entusiasti amici della Parola di Gesù data a mezzo di Lorber contribuì non poco alla trascrizione e diffusione della stessa. (N.B. i testi erano in tedesco e ancora non erano stati diffusi a mezzo della stampa in libri ma circolavano in fascicoli trascritti.)

Il suo animo e i suoi interessi si stavano sempre più spiritualizzandosi finche a Marzo del 1870 alla età di 63anni sentì l’impulso di prendere carta e penna e di trascrivere ciò che una voce interiore gli comunicava e così iniziò la sua attività di mistico al servizio del Signore come profeta. Si hanno testimonianze da suoi contemporanei che avesse anche il dono delle guarigioni che Mayerhofer per la benedizione di molti praticava, e che egli esercitò sempre con grande spirito di servizio.

Per sette anni fino alla sua morte produsse molti scritti inerenti svariate tematiche, quali segreti della Creazione, segreti della Vita, 53 prediche del Signore, il Segno dei tempi. Tutti aventi come caratteristica di indicare la vacuità della materia e l’importanza dello spirituale nella vita di ognuno.

Nato a Pietroburgo da padre musicista affermato, anche lui si è formato attraverso una educazione di fede, all’età di 11 anni scoprì attraverso il padre gli scritti di Jakob Lorber che ne influenzarono la personalità. Visse in maniera mondana praticando attività teatrali anche se preferiva le scienze naturali. Trasferitosi in Germania, praticò diverse attività anche di giornalista, fino a che nel 1891 sentì impellente nel suo interiore l’impulso a scrivere, da lui descritto come una forza estranea in lui. Seguendo questo impulso si mise a scrivere e ben presto scoprì che stava completando “ il Grande Vangelo di Giovanni” rimasto incompiuto a causa della morte di Jakob Lorber 27 anni prima. Leopold Engel descrive ad un suo amico che percepiva ciò che scriveva sotto forma di pensieri e non di parole ma che i pensieri venivano poi da lui rivestiti di parole.

 Da Leopold Engel abbiamo ricevuto sempre in questa maniera altri due notevoli scritti. Uno relativo al mondo degli spiriti come comunicazione con suo padre morto, che gli descriveva l’esperienza del trapasso e di come si vive nell’aldilà, quale mondo spirituale. L’altro testo invece riguarda la storia di un pianeta andato distrutto a causa dei suoi abitanti guerrafondai ed avidi; pianeta che si chiamava Mallona e che ora è un insieme di asteroidi tra Marte e Giove. 

Nato a Dresda da genitori di fede Evangelica Luterana e educato secondo principi religiosi, scoprì a dodici anni Jakob Lorber con il libro “l’Infanzia di Gesù” che influenzò profondamente la sua vita. Praticò come lavoro il falegname nella bottega di suo padre e l’amore per Dio lo accompagnò durante tutta la sua vita lavorativa e di servizio al prossimo, anche durante il servizio militare nelle varie guerre del suo tempo. Coltivava amicizie nella cerchia degli amanti della Parola di Gesù data attraverso Lorber e sentiva sempre più vivamente la parola del suo Spirito come guida. Attraverso questa si fece sempre più vivo in lui il desiderio di aiutare il prossimo ed iniziò a formare attorno a lui una cerchia di persone attratte dalla sua parola. Divenne un affermato conferenziere delle tematiche relative all’Amore di Gesù e nello sviluppo dello spirituale in ogni uomo. Di lui si sa che fu un vero rinato dello Spirito, oltre ad acquisire capacità di controllo degli eventi attraverso la forza spirituale risvegliata in lui che praticava sempre e solo per aiutare il prossimo. Non scrisse libri ma le sue conferenze e prediche sono state trascritte da auditori che lo frequentavano e queste testimoniano della grandezza di questo mistico. In alcuni incontri lo stesso Gesù si rese manifesto ai presenti attraverso la Parola proferita da Riehle.

E’ importante definire che Georg Rihele non fu nel senso stretto un mistico, poiché non ripeteva concetti espressi dal Divino (Gesù), ma era il suo stesso Spirito Vitale che si era unificato alla sua anima a parlare. In e per lui Gesù era il Padre ma anche un Fratello. Solo la lettura degli scritti di alcune sue conferenze può far capire l’importanza per l’Umanità di un così grande ma nello stesso tempo umile Uomo.

Eva Bell Werber "nacque nel 1888 a Logansport, nell'Indiana, dove trascorse la sua infanzia sulle rive del fiume Eel. Il suo amore per l'arte l'ha guidata al Chicago Art Institute, dove si è poi laureata. Eva si è poi trasferita in California per motivi di salute ed è stata in grado di stabilire una carriera nell'arte, nella musica e nella scrittura, prima di incontrare suo marito, Paul C. Werber. "Vivevano nell'area di Los Angeles dove morì nel 1962. Da lei abbiamo ricevuto scritti ricevuti come Parola dal Signore e che sono stati pubblicati in quattro volumetti. Questi testi sono delle perle di grazia dell'Amore Divino che guidano il lettore passo passo al risveglio della Scintilla Spirituale posta nel cuore di ogni essere umano.

Figlio di minatore, è cresciuto in un ambiente dove l’educazione religiosa era rigorosa ma non severa. Grazie alla madre, che aveva attributi mistici, si avvicinò al mondo degli spiriti già da giovane, dove frequentando circoli spirituali venne a conoscenza delle rivelazioni ricevute da Lorber.

Svolse l’attività di minatore in Sassonia praticando una vita semplice ed umile, in contatto frequente con il mondo spirituale. Lui stesso testimonia di avere frequenti contemplazioni visive, come ricordi che emergevano da un passato sperimentato ma che dopo aver messo per iscritto scomparivano per far posto a nuove visioni.

Da lui sono state poi messe in stampa rivelazioni che riguardavano scene ed eventi della vita terrena di Gesù e dei primi Cristiani.

Di lei si sa poco. Contemporanea di Jakob Lorber lei era la padrona di casa in cui Lorber viveva a Graz e che spesso lo aiutava nella sua indigenza preparandogli dei pasti caldi e che volentieri impiegava i suoi averi terreni per fare del bene. Convinta dell’autenticità degli scritti che Lorber le mostrava, si convinse sempre più dell’esistenza di una dimensione spirituale.

 Nel 1863 anch’essa sentì una forte pulsione a prendere carta e penna e scrivere ciò che Gesù le diceva, all’inizio incredula ma poi sempre più convinta mise per iscritto il testo “ Le Sette Parole di Gesù sulla Croce”.

Mistico e veggente Svedese di fama mondiale, una delle menti di maggior rilievo della sua epoca. Scienziato e divulgatore, con al suo attivo più di 180 opere di carattere scientifico e spirituale. Stimato consigliere di regnanti e nobili, aveva il dono da parte del Cielo, di poter vedere il mondo spirituale e di descriverlo anche in stato di veglia ordinario. Guidato dagli Angeli dei vari Cieli, ha potuto descrivere e sperimentare la vita e l’ordine sociale vigente nei Cieli e negli Inferni della Creazione Spirituale. Ancora oggi i suoi scritti di natura spirituale, tra cui il famoso "Cielo e Inferno", sono un buon mezzo di accesso alla conoscenza delle dinamiche spirituali.